10.28.12
www.loveforitaly.it
Bio
Ikonostas , dal greco Ikonostasi, l’oggetto su cui posa l’icona, è il nome che Daniela Corcio ha scelto per le sue collezioni le cui fondamenta sono la ricerca e il continuo riferimento a icone passate e moderne.
Parallelamente al suo lavoro di consulente come responsabile campionario per la prima linea di Vivienne Westwood, sua musa e maestra, Daniela ha portato avanti il proprio percorso creativo attraverso la collaborazione a performance concettuali con artisti internazionali e ha lavorato come costumista teatrale e stylist.
Nel 2004 crea Air Bags, un progetto etico che ricicla camere d’aria per la realizzazione di borse di varie dimensioni, per uomo e per donna, da sera e da giorno, la cui particolarità é il drappeggio intorno a quella che è la forma che l’aria, con l’uso, ha dato a questo materiale. Sono per questa particolarità tutti pezzi unici, ognuno con la sua storia e una propria anima.
Nel 2005 nasce Ikonostas, non un marchio moda legato a un settore ben specifico, sono troppi gli interessi della designer per potersi limitare a creare abiti piuttosto che accessori o altro.
Ikonostas é soprattutto ricerca. Alla base dei suoi lavori ci sono il drappeggio, a volte materiali insoliti che si plasmano intorno al corpo, e i corsetti. Nel 2008 viene notata dalla rivista Linea Intima, che la invita a partecipare come rappresentante della creatività della città di Firenze ad una sfilata che si terrà nella città in cui c’è la sede del suo laboratorio, Firenze appunto. Sede dell’evento è Palazzo Strozzi e Ikonostas chiude la sfilata dei 1o designer scelti in Europa tra i più innovativi della lingerie. E’ la sua prima esperienza in questo settore, e forse proprio la sua inesperienza in questo campo la porta a mischiare la gomma e la maglia nella sua collezione, Contrasti. La sua uscita è un taglio irriverente ai canoni dell’abbigliamento intimo. I buyer americani l’acclamano ma la designer non ha un’azienda alle spalle e rinuncia a questa prima opportunità. Le riviste dell’intimo però continuano a parlare di questa collezione e di altri eventi che si creano intorno al marchio, e così Linea Intima nel 2010 sceglie Ikonostas tra i migliori 8 designer di lingerie emergenti nel mondo. Daniela crea la sua seconda collezione, Bon Ton Burlesque, questa volta materiali più leggeri incorniciano il corpo, la seta e i tulle per enfatizzare la femminilità, le corde di lana come richiamo a un bondage di classe.
La sua penultima Collezione, Living Room, vuole porre l’accento sul lavoro di sartorialità, l’icona di riferimento è l’epoca fascista, periodo in cui, a causa delle restrizioni imposte dal Regime, molte aziende di intimo chiudono, le donne più abbienti commissionano intimo su misura, le altre ripescano dai cassetti vecchi pezzi e li trasformano.
I pezzi di lingerie Ikonostas sono tutti sartoriali, perché, come creatrice italiana, la designer vuole rendere omaggio al Made in Italy, una tradizione che si sta perdendo negli anni. A questa unisce provocazione, ironia ed erotismo.
Leit Motiv delle creazioni di Ikonostas è la ricerca in diversi ambiti, non per ultimo la musica. Daniela per cui non può rifiutare la sua ultima chiamata. L’artista Ivan Pavlov, aka Coh, la contatta per una collaborazione, per creare qualche pezzo di abbigliamento per la presentazione in Trafalgar Square del Sound Portal, progettato dall’ azienda Arup. Nel mese di settembre 2012 nasce Otto Ottagoni, una linea unisex di abbigliamento che ha alla base di tutti i suoi modelli, otto per ciascuna collezione, la forma geometrica dell’ottagono. Altra icona. Trasforma così la musica di Soisong in un progetto visivo.
Per saperne di più:
www.ikonostas.net
www.ottottagoni.com